Quando sono capitata qui, inevitabilmente la mia vita si è divisa in un "prima" e in un "dopo": sono cambiate la casa, le abitudini, il lavoro: quello per cui, abitualmente, la gente ti giudica, ti cataloga e ti "conosce".
Le mie passioni però sono rimaste le stesse: l'arte, la musica, l'artigianato e, in generale, tutte quelle forme attraverso cui, singolarmente o in modo collettivo, le persone esprimono la propria creatività, sia con l'innovazione che custodendo le tradizioni. E così mi sono messa alla loro ricerca.
Viviamo però in un'epoca molto frenetica, a volte anche caotica, in cui si hanno talmente tante informazioni che queste sembrano investirci più che raggiungerci; in cui coesistono talmente tanti richiami per cui è più facile rimanere storditi dai rumori, piuttosto che riuscire a cogliere le melodie. Può perciò capitare di ritrovarsi a ciondolare all'interno di un centro commerciale ed essere invece solo ad un passo da quella che poteva essere una mostra, un mercatino o una manifestazione interessante.
Una piccola sbirciatina per i miei amici della "vita di prima" su "quel che succedi in Friul" e qualche dritta agli amici di adesso su ciò che scopro "di ca o di là da l'aghe".
Tutto ciò che scrivo, così come le foto che trovate nei miei post, rappresentano il diario di un vissuto personale, perciò chiedo scusa per eventuali errori in cui dovessi incappare; vi invito anzi a segnalarli: i confronti rispettosi sono importanti occasioni per crescere.
Se invece trovaste interessante condividere qualche scatto o parte di ciò che scrivo vi chiedo solo cortesemente di citarne la fonte: sarà per me una piccola grande soddisfazione personale.
Nessun commento:
Posta un commento