venerdì 23 settembre 2016

Con gli occhi di una "foresta"

 "Foresta"..una che non è di qui, insomma...Una che viene "da fuori", che ha, come ho detto, le radici che pescano nel mare e le scarpe ormai coperte di polvere.
Quando sono capitata qui, inevitabilmente la mia vita si è divisa in un "prima" e in un "dopo": sono cambiate la casa, le abitudini, il lavoro: quello per cui, abitualmente, la gente ti giudica, ti cataloga e ti "conosce".
Le mie passioni però sono rimaste le stesse: l'arte, la musica, l'artigianato e, in generale, tutte quelle forme attraverso cui, singolarmente o in modo collettivo, le persone esprimono la propria creatività, sia con l'innovazione che custodendo le tradizioni. E così mi sono messa alla loro ricerca.
Viviamo però in un'epoca molto frenetica, a volte anche caotica, in cui si hanno talmente tante informazioni che queste sembrano investirci più che raggiungerci; in cui coesistono talmente tanti richiami per cui è più facile rimanere storditi dai rumori, piuttosto che riuscire a cogliere le melodie. Può perciò capitare di ritrovarsi a ciondolare all'interno di un centro commerciale  ed essere invece solo ad un passo da quella che poteva essere una mostra, un mercatino o una manifestazione interessante.

 Ecco, con molta semplicità e nessuna pretesa di eleggerlo a mezzo di informazione culturale, con questo mio blog vorrei solo raccontare a chi ha il piacere di leggerlo, cosa accade di bello nel nostro bel Friuli Venezia Giulia, offrendo magari lo spunto, a chi non lo conosce già, per una gita alternativa anche se non si ha molto tempo disposizione, (come capita al sempre maggior numero di persone che magari lavora anche nei week end e si ritrova con solo una manciata di ore libere).

Una piccola sbirciatina per i miei amici della "vita di prima" su "quel che succedi in Friul" e qualche dritta agli amici di adesso su ciò che scopro "di ca o di là da l'aghe".

Tutto ciò che scrivo, così come le foto che trovate nei miei post, rappresentano il diario di un vissuto personale, perciò chiedo scusa per eventuali errori in cui dovessi incappare; vi invito anzi a segnalarli: i confronti rispettosi sono importanti occasioni per crescere.
Se invece trovaste interessante condividere qualche scatto o parte di ciò che scrivo vi chiedo solo cortesemente di citarne la fonte: sarà per me una piccola grande soddisfazione personale.




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