mercoledì 2 novembre 2016

Sfumature di ottobre

Se dovessi paragonare questo ottobre ad un modo di dire, per me, sarebbe sicuramente il vecchio adagio rispolverato ad ogni matrimonio: "Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu...".
Il mio ottobre, per quanto abbia cercato di rincorrerlo cogliendone quante più sfumature possibili, è stato proprio così: qualcosa di vissuto...qualcosa di raccontato...qualcosa (sigh!) di perso...e qualcosa di blu.
Blu come il mare del Golfo di Trieste, che ho rivisto solo grazie alle fotografie inviatemi dall'amica Claudia Pugnetti, di cui condivido con piacere gli  scatti.

Blu come l'abbraccio salato fra le migliaia di velisti ed i trecentomila appassionati, o semplici curiosi, che hanno affollato la città approfittando dei numerosissimi appuntamenti sportivi, culturali, musicali ed enogastronomici organizzati in occasione della regata d'autunno.

Per fortuna, la settimana successiva il blu va in replica nel cielo del Pordenonese e osserva benevolo la coda di spettatori che, presso l'Auditorium Concordia, aspetta pazientemente il proprio turno per assistere a "Si fa presto a dire elettrodomestico", de IDue Papu, con la partecipazione del Comune di Pordenone e della Fondazione CRUP.   Fra le persone in fila ci sono anch'io, che ho appreso di questa rappresentazione per caso, mentre il duo animava il fight writing del 17 settembre, a Pordenonelegge; so che racconta della storia della nota azienda Zanussi-Electrolux, in occasione del centenario della fondazione, so che la sera precedente è andato sold out, ma quello che ancora non so, e che positivamente mi sorprende nelle due ore successive, è l'affascinante album dei ricordi di una fabbrica, la cui storia si è dipanata legandosi a quella del territorio e a quella delle persone che ne hanno fatto parte.
La sfida è insidiosa, poiché un così corposo archivio di nomi, date ed avvenimenti potrebbe facilmente trasformarsi in un asettico elenco, ma l'energia dei protagonisti, che sapientemente alternano momenti di umorismo ad altri più toccanti, riesce a raggiungere ed a coinvolgere lo spettatore, catturandone l'attenzione e regalando momenti di autentica emozione.

Non di solo blu vive però l'autunno e così può capitare che, al calar della sera, un brivido di nebbia avvolga le cose. E quale atmosfera migliore per riuscire finalmente a prendere parte ad uno degli "Incontri con l'autore", che si svolgono i giovedì sera a San Vito al Tagliamento?
L'idea mi è piaciuta sin da quando me ne ha parlato Giuliano Biasin, tra gli ideatori e fondatori della soc.coop. Esibirsi: una serata informale, lontana dalla classica immagine della presentazione di un libro, dove avere l'opportunità di sedersi attorno ad un tavolo e di conoscere autori come Francesco Altan o Mauro Tonino; complice il nome del locale, il tema è quello dei libri gialli e dei thriller.
In questo caso l'appuntamento è con Gianluca Scagnetti, giornalista e documentarista, inviato nelle aree dei Balcani, Asia e Medio Oriente: lo spunto lo offre il suo ultimo lavoro "I segreti dell'Ochrana", ma in realtà si spazia dai riferimenti storici ai ricordi, dalle pagine del libro a quelle della cronaca degli anni ottanta, che Scagnetti generosamente condivide con genuino trasporto e simpatia. Una formula insolita, che offre la tutt'altro comune possibilità di affacciarsi a nuove opportunità di conoscenza e confronto, sorseggiando magari un buon bicchiere di vino. Prossimo appuntamento giovedì 3 novembre con Francesca Raffaella Guerra e la Collana di Libri Gialli Terra di Misteri.





Ormai per ottobre è tutto...qualcosa di blu...qualcosa di raccontato...qualcosa di vissuto...Buon nuovo mese e...a presto!

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